Nato a Castelvetro e abitante a Modena in via Nazionale per Carpi 105. Militare nei lancieri l’8 settembre 1943 torna a casa e non risponde alla chiamata alle armi della RSI. Nel settembre 1944 diserta e viene denunciato. Entra tra i primi in contatto con i gappisti della Brigata “Mario”, raggiungendo il grado di Sottotenente. Partecipò a numerose azioni della sua formazione, fino a quando venne catturato nel corso di un rastrellamento, incarcerato e successivamente fucilato con altri 7 partigiani in Località San Matteo di Modena, per vendetta contro l’uccisione di due soldati tedeschi nel quadro degli scontri seguiti all’occupazione temporanea del Municipio di Soliera da parte delle formazioni partigiane. I cadaveri resteranno esposti per giorni.