Nato a San Giovanni in Persiceto in provincia di Bologna il 15 settembre 1922 e residente a Manzolino di Castelfranco come muratore. Partigiano della sessantacinquesima brigata “Walter Tabacchi” della divisione Modena Pianura e arrestato per attività partigiana con altri 32 castelfranchesi quasi tutti di Manzolino. Fu poi tradotto a Bologna e qui fucilato il 10 Febbraio 1945 coi propri compaesani in un'atroce rappresaglia alle fosse di San Ruffillo. Le fucilazioni di San Ruffillo sono legate ad una logica eliminazionista e si collocano nel momento in cui i tedeschi si prepararono a lasciare la città ed eliminarono il maggior numero possibile di prigionieri nelle loro mani
Nato a San Giovanni in Persiceto in provincia di Bologna il 15 settembre 1922 e residente a Manzolino di Castelfranco come muratore. Partigiano della sessantacinquesima brigata “Walter Tabacchi” della divisione Modena Pianura e arrestato per attività partigiana con altri 32 castelfranchesi quasi tutti di Manzolino. Fu poi tradotto a Bologna e qui fucilato il 10 Febbraio 1945 coi propri compaesani in un'atroce rappresaglia alle fosse di San Ruffillo. Le fucilazioni di San Ruffillo sono legate ad una logica eliminazionista e si collocano nel momento in cui i tedeschi si prepararono a lasciare la città ed eliminarono il maggior numero possibile di prigionieri nelle loro mani
M. Gavioli, G. Barbieri, "Per non dimenticare", Edizioni Il Fiorino, 2000
I. Vaccari; "Dalla Parte della libertà"; Coop Estense; 1999