Nato a Nonantola il 15 ottobre 1916 ed ivi residente. Partecipò ad alcune azioni della resistenza in pianura poi nel giugno 1944 assieme ad una quarantina di compaesani salì in montagna per sottrarsi alle ricerche fasciste. Col nome di battaglia Panaro prima e di Gek poi, entrò a far parte della brigata Adelchi Corsini quale comandante di formazione proprio nel momento della Repubblica di Montefiorino. Poco appresso partecipò ai combattimenti in difesa del libero territorio partigiano fino a che l'undici agosto 1944 cadde a Rocchetta Sandri. Alla sua memoria venne assegnato una medaglia d'argento al valor militare con la seguente motivazione:” nel corso della strenua difesa del territorio libero di Montefiorino al comando di una esigua retroguardia copriva efficacemente lo sganciamento del grosso della sua brigata partigiana. Decimato il reparto egli stesso ferito provvedeva a far porre in salvo i superstiti ritardando fermo sulla posizione l'avanzata del nemico l'esito delle forze. Catturato ed inquisito manteneva il silenzio sacrificando la vita nella esecuzione sommaria sul campo. Rocchetta di sestola 11 agosto 1944”.