Mauro Capitani

Modena
25/09/1925
Modena
16/07/1944
Professione: Meccanico 
Ruolo: Partigiano
Status: Caduto
Nome di Battaglia: Giuseppe
Grado: [Capo Squadra]
Brigata: [Walter Tabacchi]
Divisione: Modena Pianura II]]
Decorazioni: Medaglia di Bronzo al Valor Militare

La storia

Residente a Modena, nel quartiere San Cataldo, dopo la scuola di avviamento “F. Corni” diventa vice caporeparto alla OCI-Fiat. Il 16 luglio 1944 viene ucciso sulla strada per Albareto. Come indica la motivazione della Medaglia di Bronzo, conferita al V.M. alla memoria, Capitani, che lascia un figlio appena nato e la moglie, è un giovanissimo antifascista che sotto la guida di Nello Rovatti attivo alle OCI-Fiat, raduna un gruppo di giovani con i quali attua varie azioni di propaganda e sabotaggi. Partigiano GAP, capopattuglia e Comandante Militare Provinciale del Fronte della gioventù. Non ancora diciannovenne muore in uno scontro a fuoco con i militi fascisti, per proteggere il ripiegamento dei suoi compagni. Colpito a morte viene lasciato agonizzante e dileggiato dai fascisti. Ad Albareto sarà un esempio per i partigiani e gli antifascisti. Verrà ricordato con due cippi e nella intitolazione della via in cui abitava.
Residente a Modena, nel quartiere San Cataldo, dopo la scuola di avviamento “F. Corni” diventa vice caporeparto alla OCI-Fiat. Il 16 luglio 1944 viene ucciso sulla strada per Albareto. Come indica la motivazione della Medaglia di Bronzo, conferita al V.M. alla memoria, Capitani, che lascia un figlio appena nato e la moglie, è un giovanissimo antifascista che sotto la guida di Nello Rovatti attivo alle OCI-Fiat, raduna un gruppo di giovani con i quali attua varie azioni di propaganda e sabotaggi. Partigiano GAP, capopattuglia e Comandante Militare Provinciale del Fronte della gioventù. Non ancora diciannovenne muore in uno scontro a fuoco con i militi fascisti, per proteggere il ripiegamento dei suoi compagni. Colpito a morte viene lasciato agonizzante e dileggiato dai fascisti. Ad Albareto sarà un esempio per i partigiani e gli antifascisti. Verrà ricordato con due cippi e nella intitolazione della via in cui abitava.
G. Barbieri, P. Pedroni; "Per non Dimenticare", Il Fiorino, 1995
I. Vaccari; "Dalla Parte della libertà"; Coop Estense; 1999
G. Barbieri, P. Pedroni; "Per non Dimenticare", Il Fiorino, 1995
I. Vaccari; "Dalla Parte della libertà"; Coop Estense; 1999
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