Nato a Limidi di Soliera il 6 agosto 1926, si schierò con entusiasmo unendosi alla brigata “Ivan”, dove ricevette il nome di battaglia di “Guido”. Causando un’esplosione nell’atto di maneggiare munizioni, venne ricoverato nell’ospedale di Carpi in seguito a gravi ustioni riportate. Individuato qua dai fascisti, fu prelevato e condotto alla fucilazione assieme ad un gruppo di partigiani di Novi, il 29 marzo 1945.