Nilo Marsilio

Villa del Conte
04/04/1923
Cibeno di Carpi
12/07/1944
Professione: Impiegato 
Ruolo: Partigiano
Status: Caduto
Grado: [Nessuno]

La storia

Celibe, residente a Galliera Veneta, ci era giunto all’età di sei-sette anni, perché il padre faceva l’autista del sanatorio sito nell’ex Villa Imperiale. Aveva studiato a Cittadella e aveva conseguito il titolo di ragioniere. Assunto all’INPS di Padova, vi aveva lavorato fino alla chiamata alle armi. Nel settembre del 1942, all’età di 19 anni, fu chiamato al servizio militare a Milano nel III Bersaglieri e distaccato a Besozzo (Varese). Dopo l’8 settembre 1943 scrisse ai famigliari di non poter a casa “per impegni”: era iniziata la sua attività partigiana, agli ordini del suo ufficiale, il Capitano Pino Didonè. Marsilio faceva il portaordini muovendosi da Besozzo a Milano in abiti civili, che gli erano giunti da casa subito dopo l’8 settembre. Viveva in casa della zia. In questo periodo aveva un “amico” torinese che partecipava direttamente alla sua attività clandestina e che, comunque, era tenuto al corrente di tutto: si sarebbe rivelato un doppiogiochista. Dopo le feste di Natale del ’43, ai primi di gennaio del ’44, il capitano gli espose l’intenzione di riparare in Svizzera, perché la situazione si stava facendo grave, e lo invitò a seguirlo. Egli non accettò e decise di tornare a casa. Riprese la sua attività all’INPS di Padova. A metà febbraio venne arrestato per attività sovversiva e incarcerato a San Vittore. Fu poi trasportato nel campo di Fossoli, il 9 giugno 1944 (matricola 1651). Venne fucilato al poligono di tiro di Cibeno di Carpi il 12 luglio 1944 insieme agli altri detenuti prelevati dal campo di Fossoli, in rappresaglia per un'azione partigiana avvenuta a Genova.
Celibe, residente a Galliera Veneta, ci era giunto all’età di sei-sette anni, perché il padre faceva l’autista del sanatorio sito nell’ex Villa Imperiale. Aveva studiato a Cittadella e aveva conseguito il titolo di ragioniere. Assunto all’INPS di Padova, vi aveva lavorato fino alla chiamata alle armi. Nel settembre del 1942, all’età di 19 anni, fu chiamato al servizio militare a Milano nel III Bersaglieri e distaccato a Besozzo (Varese). Dopo l’8 settembre 1943 scrisse ai famigliari di non poter a casa “per impegni”: era iniziata la sua attività partigiana, agli ordini del suo ufficiale, il Capitano Pino Didonè. Marsilio faceva il portaordini muovendosi da Besozzo a Milano in abiti civili, che gli erano giunti da casa subito dopo l’8 settembre. Viveva in casa della zia. In questo periodo aveva un “amico” torinese che partecipava direttamente alla sua attività clandestina e che, comunque, era tenuto al corrente di tutto: si sarebbe rivelato un doppiogiochista. Dopo le feste di Natale del ’43, ai primi di gennaio del ’44, il capitano gli espose l’intenzione di riparare in Svizzera, perché la situazione si stava facendo grave, e lo invitò a seguirlo. Egli non accettò e decise di tornare a casa. Riprese la sua attività all’INPS di Padova. A metà febbraio venne arrestato per attività sovversiva e incarcerato a San Vittore. Fu poi trasportato nel campo di Fossoli, il 9 giugno 1944 (matricola 1651). Venne fucilato al poligono di tiro di Cibeno di Carpi il 12 luglio 1944 insieme agli altri detenuti prelevati dal campo di Fossoli, in rappresaglia per un'azione partigiana avvenuta a Genova.
Vaccari, Ilva. "Dalla parte della libertà: I Caduti modenesi nel periodo della Resistenza entro e fuori i confini della provincia. Forestieri e stranieri caduti in territorio modenese". Modena: Coop Estense, 1999, p. 310.
Pellicciari, S. “Cronistoria del Gruppo Brg. “Aristide”, inedito, archivio ISRM, R.I. 20, p. 14.
Casoli, Cinzio. “I crimini nazifascisti a Carpi”. Carpi, 1945.
Baccino, Renzo. “Fossoli”. Modena: Cooperativa tipografi, 1961.
Vaccari, Ilva. “La strage di Fossoli”, in “Rassegna Annuale Istituto Storico della Resistenza di Modena” n. 1/1960.
“Elenco di vittime modenesi nelle rappresaglie nemiche compiute entro e fuori il territorio della provincia dal 1 gennaio 1944 al 23 aprile 1945”, Estr. da: Rassegna annuale dell’Istituto storico della Resistenza in Modena e provincia”, n. 3, 1962.
Pacor, Mario; Casali, Luciano. "Lotte sociali e guerriglia in pianura: la Resistenza a Carpi, Soliera, Novi, Campogalliano". Roma: Editori Riuniti, 1972, pp. 171, 367.
“Museo monumento al deportato politico e razziale nei campi di sterminio nazisti : Carpi, Castello dei Pio”. Carpi, 1973.
Comune di Carpi; Arbizzani, Luigi. "Carpi per la libertà 1943-1945". Carpi: Comitato comunale per le celebrazioni del trentennale della Resistenza, 1976, pp. 27-34.
Comuni di Carpi, Soliera, Novi e Campogalliano, Comitato per la Resistenza, la Repubblica e la Costituzione (a cura di). “La pianura dei ribelli: fatti e documenti della lotta partigiana: Carpi, Soliera, Novi e Campogalliano”. Carpi: Centro stampa del Comune, 1980, pp. 133-144.
“Enciclopedia dell’Antifascismo e della Resistenza”, vol. II, Milano, 1971, p. 412, voce “Fossoli”.
Associazione Nazionale Combattenti e Reduci: Sezione di Modena; Ferrari, Tullio; Capitani, Daniela (a cura di). “Memorie per la storia e per la pace”. Carpi: Associazione nazionale combattenti e reduci: Sezione di Modena, 1983, vol. II, p. 119.
Documento PDF a cura del Centro Studi Fossoli riguardante la figura di Nilo Marsilio.
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Documento PDF a cura dell'Atlante delle stragi nazifasciste riguardante l'episodio dell’eccidio di Cibeno.
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Pagina web del portale "Pietre della memoria" relativa alla lapide dedicata ai martiri dell'eccidio di Cibeno, nel luogo in cui furono fucilati.
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Pagina web dell'Associazione Nazionale Ex Deportati nei campi nazisti dedicata ai fucilati al poligono di tiro di Cibeno.
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Vaccari, Ilva. "Dalla parte della libertà: I Caduti modenesi nel periodo della Resistenza entro e fuori i confini della provincia. Forestieri e stranieri caduti in territorio modenese". Modena: Coop Estense, 1999, p. 310.
Pellicciari, S. “Cronistoria del Gruppo Brg. “Aristide”, inedito, archivio ISRM, R.I. 20, p. 14.
Casoli, Cinzio. “I crimini nazifascisti a Carpi”. Carpi, 1945.
Baccino, Renzo. “Fossoli”. Modena: Cooperativa tipografi, 1961.
Vaccari, Ilva. “La strage di Fossoli”, in “Rassegna Annuale Istituto Storico della Resistenza di Modena” n. 1/1960.
“Elenco di vittime modenesi nelle rappresaglie nemiche compiute entro e fuori il territorio della provincia dal 1 gennaio 1944 al 23 aprile 1945”, Estr. da: Rassegna annuale dell’Istituto storico della Resistenza in Modena e provincia”, n. 3, 1962.
Pacor, Mario; Casali, Luciano. "Lotte sociali e guerriglia in pianura: la Resistenza a Carpi, Soliera, Novi, Campogalliano". Roma: Editori Riuniti, 1972, pp. 171, 367.
“Museo monumento al deportato politico e razziale nei campi di sterminio nazisti : Carpi, Castello dei Pio”. Carpi, 1973.
Comune di Carpi; Arbizzani, Luigi. "Carpi per la libertà 1943-1945". Carpi: Comitato comunale per le celebrazioni del trentennale della Resistenza, 1976, pp. 27-34.
“Enciclopedia dell’Antifascismo e della Resistenza”, vol. II, Milano, 1971, p. 412, voce “Fossoli”.
Associazione Nazionale Combattenti e Reduci: Sezione di Modena; Ferrari, Tullio; Capitani, Daniela (a cura di). “Memorie per la storia e per la pace”. Carpi: Associazione nazionale combattenti e reduci: Sezione di Modena, 1983, vol. II, p. 119.
Documento PDF a cura del Centro Studi Fossoli riguardante la figura di Nilo Marsilio.
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Documento PDF a cura dell'Atlante delle stragi nazifasciste riguardante l'episodio dell’eccidio di Cibeno.
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Pagina web del portale "Pietre della memoria" relativa alla lapide dedicata ai martiri dell'eccidio di Cibeno, nel luogo in cui furono fucilati.
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Pagina web dell'Associazione Nazionale Ex Deportati nei campi nazisti dedicata ai fucilati al poligono di tiro di Cibeno.
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