Olivo Righi

Carpi
13/07/1923
Modena
10/11/1944
Professione: Cascinaio 
Ruolo: Partigiano
Status: Caduto
Nome di Battaglia: Nino
Grado: [Nessuno]
Brigata: [Diavolo]
Divisione: Modena Pianura]]
Decorazioni: Medaglia D'Argento Al Valor Militare

La storia

Nato a Carpi il 13 luglio 1923, si unì alla resistenza immediatamente dopo la dichiarazione di armistizio, entrando nei Gruppi di Azione Patriottica dove coprì posizioni di comando. Membro della brigata “Diavolo” del gruppo “Aristide” con nome di battaglia “Nino”, il 29 settembre 1944 partì per una spedizione con una ventina di compagni. Incappati in un violento scontro con le truppe tedesche, combatté con coraggio nonostante la morte del proprio comandante Guidetti Aldo, tale da valergli la Medaglia d’Argento alla Memoria. Riportando tuttavia una grave ferita alla testa, la morte lo colse il 10 novembre 1944.
Nato a Carpi il 13 luglio 1923, si unì alla resistenza immediatamente dopo la dichiarazione di armistizio, entrando nei Gruppi di Azione Patriottica dove coprì posizioni di comando. Membro della brigata “Diavolo” del gruppo “Aristide” con nome di battaglia “Nino”, il 29 settembre 1944 partì per una spedizione con una ventina di compagni. Incappati in un violento scontro con le truppe tedesche, combatté con coraggio nonostante la morte del proprio comandante Guidetti Aldo, tale da valergli la Medaglia d’Argento alla Memoria. Riportando tuttavia una grave ferita alla testa, la morte lo colse il 10 novembre 1944.
M. Pacor, L. Casali, Lotte Sociali e Guerriglia in Pianura, pp. 125, 193, 344, 359.
A. Pedrazzi, Cronaca dell'occupazione nazifascista di Modena, vol. II, pag. 1571.
P. Pedroni, G. Barbieri, Per non dimenticare, pag. 102.
M. Pacor, L. Casali, Lotte Sociali e Guerriglia in Pianura, pp. 125, 193, 344, 359.
A. Pedrazzi, Cronaca dell'occupazione nazifascista di Modena, vol. II, pag. 1571.
P. Pedroni, G. Barbieri, Per non dimenticare, pag. 102.
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