Residente ad Albareto nel Comune di Modena, in via Canaletto. Nel corso di uno dei vasti rastrellamenti eseguiti dai nazifascisti nel marzo del 1944, come reazione alle più efficaci azioni partigiane, Onelio Meschiari veniva arrestato e sottoposto al sommario processo di un sedicente tribunale straordinario di guerra. Il giovane, con altri 5 processati, venne condannato a morte e fucilato il 29 marzo 1945 nell'allora Piazza d'Armi.