Nato a Pavullo il 27 gennaio 1922, residente nella frazione di Miceno, agricoltore. Aggregato alla brigata “comando” della divisione Armando, poi Modena Montagna. In seguito ad una ferita riportata il 6 giugno 1944 rientrava nella propria abitazione. Qui venne scoperto, forse per un abbietta delazione, dai nazisti e il 27 giugno impiccato sulla via per Miceno. La madre stessa lo staccò dal palo che aveva servito da forca poi impazzì, sopravvivendo di poco al figlio