Nato a Pavullo il 6 ottobre 1906; di professione calzolaio e residente nella frazione di Sassoguidano. Partigiano della brigata “comando”, della divisione Modena montagna. Iniziò la sua opera di collaboratore di staffetta portaordini all'inizio del 1944. Il 12 giugno fu scoperto, catturato e tradotto nelle carceri di Pavullo. In seguito venne inviato a Bologna e là venne fucilato il 4 luglio 1944 per rappresaglia, con altri 9 uomini, dei quali altri quattro della provincia di Modena. Dell' uccisione venne data notizia con un manifesto bilingue del comando tedesco di Bologna affisso anche nel modenese a cura dei Podestà.