Paolo Bononcini

Pavullo
06/10/1906
Bologna
04/07/1944
Professione: Calzolaio 
Ruolo: PartigianoStaffetta
Status: Caduto
Grado: [Nessuno]
Brigata: [Comando]
Divisione: Modena Montagna]]

La storia

Nato a Pavullo il 6 ottobre 1906; di professione calzolaio e residente nella frazione di Sassoguidano. Partigiano della brigata “comando”, della divisione Modena montagna. Iniziò la sua opera di collaboratore di staffetta portaordini all'inizio del 1944. Il 12 giugno fu scoperto, catturato e tradotto nelle carceri di Pavullo. In seguito venne inviato a Bologna e là venne fucilato il 4 luglio 1944 per rappresaglia, con altri 9 uomini, dei quali altri quattro della provincia di Modena. Dell' uccisione venne data notizia con un manifesto bilingue del comando tedesco di Bologna affisso anche nel modenese a cura dei Podestà.
Nato a Pavullo il 6 ottobre 1906; di professione calzolaio e residente nella frazione di Sassoguidano. Partigiano della brigata “comando”, della divisione Modena montagna. Iniziò la sua opera di collaboratore di staffetta portaordini all'inizio del 1944. Il 12 giugno fu scoperto, catturato e tradotto nelle carceri di Pavullo. In seguito venne inviato a Bologna e là venne fucilato il 4 luglio 1944 per rappresaglia, con altri 9 uomini, dei quali altri quattro della provincia di Modena. Dell' uccisione venne data notizia con un manifesto bilingue del comando tedesco di Bologna affisso anche nel modenese a cura dei Podestà.
Barbieri, Pedroni; "Per non Dimenticare", Il Fiorino, 1995
Vaccari; "Dalla Parte della libertà"
Barbieri, Pedroni; "Per non Dimenticare", Il Fiorino, 1995
Vaccari; "Dalla Parte della libertà"
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