Pietro Mormino

Palermo
1907
Cibeno di Carpi
12/07/1944
Professione: Scrittore 
Status: Caduto
Grado: [Nessuno]

La storia

Pietro Mormino nacque a Palermo nel 1907, da un’antica famiglia diffusa nel circondario di Termini Imerese. Nella seconda metà degli anni venti frequentò l’Università di Palermo, collaborando frequentemente alla rivista «Vent’anni», settimanale del GUF palermitano (1929-30); contemporaneamente, iniziò a collaborare a molti giornali e riviste nazionali come la «Rivista Aeronautica», «Costruire», «L’Arte fascista», «Le vie dell’Impero», «L’Ala d’Italia», il «Corriere dei Piccoli», ecc., occupandosi quasi sempre d’argomenti divulgativi d’interesse aeronautico, geografico, storico, e di viaggi ed esplorazioni in Africa e attorno al mondo. Dopo la laurea e la scelta della professione giornalistica, con brevi soggiorni e spostamenti a Napoli, Roma, Firenze e Genova, finì per stabilirsi definitivamente a Milano, nella seconda metà degli anni trenta, mettendo su famiglia, sposandosi e avendo un figlio maschio. Nella frequentazione degli ambienti culturali e giornalistici milanesi, spesso caratterizzati da veglioni e feste danzanti, ebbe anche occasione di mettersi in luce come affermato Maestro di ballo, materia sulla quale pubblicherà poi un Manuale specialistico più volte ristampato e noto in tutto il mondo. Nel 1936 fu nominato membro del direttorio del Sindacato Nazionale Autori e Scrittori. Negli anni fra il 1937 e il 1943 si dedicò a tempo pieno alla narrativa, scrivendo un enorme numero di romanzi gialli e d’avventura, dallo stile popolare alla Edgar Wallace, diventando una firma assai nota fra gli appassionati del genere, anche se molti testi erano editi e/o riciclati con vari pseudonimi. Dopo l’8 settembre 1943 entrò a far parte della Resistenza; nel gennaio 1944 fu arrestato e rinchiuso nel carcere di San Vittore (matricola 773, VI raggio, cella 3), da dove fu poi trasferito e internato il 27 aprile nel campo di concentramento di Fossoli (matricola campo 255, baracca 18). Venne fucilato al poligono di tiro di Cibeno di Carpi il 12 luglio 1944 insieme agli altri detenuti prelevati dal campo di Fossoli, in rappresaglia per un'azione partigiana avvenuta a Genova. È sepolto nel Cimitero Maggiore Musocco di Milano, Campo 64 detto “della Gloria”, lapide 186.
Pietro Mormino nacque a Palermo nel 1907, da un’antica famiglia diffusa nel circondario di Termini Imerese. Nella seconda metà degli anni venti frequentò l’Università di Palermo, collaborando frequentemente alla rivista «Vent’anni», settimanale del GUF palermitano (1929-30); contemporaneamente, iniziò a collaborare a molti giornali e riviste nazionali come la «Rivista Aeronautica», «Costruire», «L’Arte fascista», «Le vie dell’Impero», «L’Ala d’Italia», il «Corriere dei Piccoli», ecc., occupandosi quasi sempre d’argomenti divulgativi d’interesse aeronautico, geografico, storico, e di viaggi ed esplorazioni in Africa e attorno al mondo. Dopo la laurea e la scelta della professione giornalistica, con brevi soggiorni e spostamenti a Napoli, Roma, Firenze e Genova, finì per stabilirsi definitivamente a Milano, nella seconda metà degli anni trenta, mettendo su famiglia, sposandosi e avendo un figlio maschio. Nella frequentazione degli ambienti culturali e giornalistici milanesi, spesso caratterizzati da veglioni e feste danzanti, ebbe anche occasione di mettersi in luce come affermato Maestro di ballo, materia sulla quale pubblicherà poi un Manuale specialistico più volte ristampato e noto in tutto il mondo. Nel 1936 fu nominato membro del direttorio del Sindacato Nazionale Autori e Scrittori. Negli anni fra il 1937 e il 1943 si dedicò a tempo pieno alla narrativa, scrivendo un enorme numero di romanzi gialli e d’avventura, dallo stile popolare alla Edgar Wallace, diventando una firma assai nota fra gli appassionati del genere, anche se molti testi erano editi e/o riciclati con vari pseudonimi. Dopo l’8 settembre 1943 entrò a far parte della Resistenza; nel gennaio 1944 fu arrestato e rinchiuso nel carcere di San Vittore (matricola 773, VI raggio, cella 3), da dove fu poi trasferito e internato il 27 aprile nel campo di concentramento di Fossoli (matricola campo 255, baracca 18). Venne fucilato al poligono di tiro di Cibeno di Carpi il 12 luglio 1944 insieme agli altri detenuti prelevati dal campo di Fossoli, in rappresaglia per un'azione partigiana avvenuta a Genova. È sepolto nel Cimitero Maggiore Musocco di Milano, Campo 64 detto “della Gloria”, lapide 186.
Vaccari, Ilva. "Dalla parte della libertà: I Caduti modenesi nel periodo della Resistenza entro e fuori i confini della provincia. Forestieri e stranieri caduti in territorio modenese". Modena: Coop Estense, 1999, pp. 346-347 .
Pellicciari, S. “Cronistoria del Gruppo Brg. “Aristide”, inedito, archivio ISRM, R.I. 20, p. 14.
Casoli, Cinzio. “I crimini nazifascisti a Carpi”. Carpi, 1945.
Baccino, Renzo. “Fossoli”. Modena: Cooperativa tipografi, 1961, p. 55.
Vaccari, Ilva. “La strage di Fossoli”, in “Rassegna Annuale Istituto Storico della Resistenza di Modena” n. 1/1960.
“Elenco di vittime modenesi nelle rappresaglie nemiche compiute entro e fuori il territorio della provincia dal 1 gennaio 1944 al 23 aprile 1945”, Estr. da: Rassegna annuale dell’Istituto storico della Resistenza in Modena e provincia”, n. 3, 1962.
Pacor, Mario; Casali, Luciano. "Lotte sociali e guerriglia in pianura: la Resistenza a Carpi, Soliera, Novi, Campogalliano". Roma: Editori Riuniti, 1972, pp. 171, 366.
“Museo monumento al deportato politico e razziale nei campi di sterminio nazisti : Carpi, Castello dei Pio”. Carpi, 1973.
Comune di Carpi; Arbizzani, Luigi. "Carpi per la libertà 1943-1945". Carpi: Comitato comunale per le celebrazioni del trentennale della Resistenza, 1976, pp. 27-34.
Comuni di Carpi, Soliera, Novi e Campogalliano, Comitato per la Resistenza, la Repubblica e la Costituzione (a cura di). “La pianura dei ribelli: fatti e documenti della lotta partigiana: Carpi, Soliera, Novi e Campogalliano”. Carpi: Centro stampa del Comune, 1980, pp. 133-144.
“Enciclopedia dell’Antifascismo e della Resistenza”, vol. II, Milano, 1971, p. 412, voce “Fossoli”.
Associazione Nazionale Combattenti e Reduci: Sezione di Modena; Ferrari, Tullio; Capitani, Daniela (a cura di). “Memorie per la storia e per la pace”. Carpi: Associazione nazionale combattenti e reduci: Sezione di Modena, 1983, vol. II, p. 119.
Documento PDF a cura del Centro Studi Fossoli riguardante la figura di Pietro Mormino.
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Pagina web del giornale "ArcipelagoMilano" che racconta le vicende della vita e dell'attività autoriale di Pietro Mormino.
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Pagina web del sito "Cacciatore di libri" che, in occasione della riedizione di un romanzo giallo di Pietro Mormino, espone le vicende relative all'autore.
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Documento PDF a cura dell'Atlante delle stragi nazifasciste riguardante l'episodio dell’eccidio di Cibeno.
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Pagina web del portale "Pietre della memoria" relativa alla lapide dedicata ai martiri dell'eccidio di Cibeno, nel luogo in cui furono fucilati.
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Vaccari, Ilva. "Dalla parte della libertà: I Caduti modenesi nel periodo della Resistenza entro e fuori i confini della provincia. Forestieri e stranieri caduti in territorio modenese". Modena: Coop Estense, 1999, pp. 346-347 .
Pellicciari, S. “Cronistoria del Gruppo Brg. “Aristide”, inedito, archivio ISRM, R.I. 20, p. 14.
Casoli, Cinzio. “I crimini nazifascisti a Carpi”. Carpi, 1945.
Baccino, Renzo. “Fossoli”. Modena: Cooperativa tipografi, 1961, p. 55.
Vaccari, Ilva. “La strage di Fossoli”, in “Rassegna Annuale Istituto Storico della Resistenza di Modena” n. 1/1960.
“Elenco di vittime modenesi nelle rappresaglie nemiche compiute entro e fuori il territorio della provincia dal 1 gennaio 1944 al 23 aprile 1945”, Estr. da: Rassegna annuale dell’Istituto storico della Resistenza in Modena e provincia”, n. 3, 1962.
Pacor, Mario; Casali, Luciano. "Lotte sociali e guerriglia in pianura: la Resistenza a Carpi, Soliera, Novi, Campogalliano". Roma: Editori Riuniti, 1972, pp. 171, 366.
“Museo monumento al deportato politico e razziale nei campi di sterminio nazisti : Carpi, Castello dei Pio”. Carpi, 1973.
Comune di Carpi; Arbizzani, Luigi. "Carpi per la libertà 1943-1945". Carpi: Comitato comunale per le celebrazioni del trentennale della Resistenza, 1976, pp. 27-34.
“Enciclopedia dell’Antifascismo e della Resistenza”, vol. II, Milano, 1971, p. 412, voce “Fossoli”.
Associazione Nazionale Combattenti e Reduci: Sezione di Modena; Ferrari, Tullio; Capitani, Daniela (a cura di). “Memorie per la storia e per la pace”. Carpi: Associazione nazionale combattenti e reduci: Sezione di Modena, 1983, vol. II, p. 119.
Documento PDF a cura del Centro Studi Fossoli riguardante la figura di Pietro Mormino.
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Pagina web del giornale "ArcipelagoMilano" che racconta le vicende della vita e dell'attività autoriale di Pietro Mormino.
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Pagina web del sito "Cacciatore di libri" che, in occasione della riedizione di un romanzo giallo di Pietro Mormino, espone le vicende relative all'autore.
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Documento PDF a cura dell'Atlante delle stragi nazifasciste riguardante l'episodio dell’eccidio di Cibeno.
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Pagina web del portale "Pietre della memoria" relativa alla lapide dedicata ai martiri dell'eccidio di Cibeno, nel luogo in cui furono fucilati.
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