Remo Brunatti

Mirandola
19/01/1908
Carpi
16/08/1944
Ruolo: Partigiano
Status: Caduto
Nome di Battaglia: "Bruni"
Grado: [Comandante]
Brigata: [14a Garibaldi "Remo"]
Divisione: "Modena Pianura"]]

La storia

Residente a Mirandola in via Fenice, aveva aderito fra i primissimi alla Resistenza armata, militando nei G.A.P. fin dal settembre 1943. Dotato di capacità di comando e trascinatore dei compagni, aveva raggiunto il grado di Capitano ed era responsabile della zona militare di Mirandola. Arrestato dalla Brigata Nera di Mirandola, venne riconosciuto e finì in carcere come ostaggio da uccidere in occasione di una rappresaglia importante. Nella serata del 16 agosto, mentre a Carpi si svolgevano i funerali del Console della Milizia della RSI Filiberto Nannini, ucciso dai partigiani, la Brigata Nera conduceva sulla Piazza Maggiore di Carpi sedici prigionieri e li fucilava alle 20, nel momento in cui la salma del noto esponente repubblichino veniva tumulata. Remo Brunatti fu una delle vittime di questa rappresaglia. In sua memoria, venne intitolato al suo nome di battaglia "Bruni" un distaccamento GAP della zona mirandolese.
Residente a Mirandola in via Fenice, aveva aderito fra i primissimi alla Resistenza armata, militando nei G.A.P. fin dal settembre 1943. Dotato di capacità di comando e trascinatore dei compagni, aveva raggiunto il grado di Capitano ed era responsabile della zona militare di Mirandola. Arrestato dalla Brigata Nera di Mirandola, venne riconosciuto e finì in carcere come ostaggio da uccidere in occasione di una rappresaglia importante. Nella serata del 16 agosto, mentre a Carpi si svolgevano i funerali del Console della Milizia della RSI Filiberto Nannini, ucciso dai partigiani, la Brigata Nera conduceva sulla Piazza Maggiore di Carpi sedici prigionieri e li fucilava alle 20, nel momento in cui la salma del noto esponente repubblichino veniva tumulata. Remo Brunatti fu una delle vittime di questa rappresaglia. In sua memoria, venne intitolato al suo nome di battaglia "Bruni" un distaccamento GAP della zona mirandolese.
Vaccari, Ilva. "Dalla parte della libertà: I Caduti modenesi nel periodo della Resistenza entro e fuori i confini della provincia. Forestieri e stranieri caduti in territorio modenese". Modena: Coop Estense, 1999, pp. 117-118.
Cesarini, Marco. “Modena M. Modena P.” Roma: Edizioni di Cultura Sociale, 1955, p. 86.
“Rassegna annuale” dell’ISRM, n. 3/1962, p. 11.
Comune di Mirandola. “Ventennale della Resistenza: memorie della Resistenza mirandolese”. Mirandola: Tipografia Bozzoli, 1965, pp. 5, 13.
Focherini, Franco. “Come è nato e come è morto il fascismo nel modenese”, in “TuttoCarpi”, n. 49, dicembre 1965, p. 27,
Pacor, Mario; Casali, Luciano. "Lotte sociali e guerriglia in pianura: la Resistenza a Carpi, Soliera, Novi, Campogalliano". Roma: Editori Riuniti, 1972, pp. 128, 212, 365, 368.
Gorrieri, Franca. “La Resistenza nella Bassa modenese: da iniziativa di minoranze attive a movimento popolare di massa: 1943-1944”. Modena: TEIC, 1973, P. 126.
Canova, Franco; Gelmini, Oreste; Mattioli, Amilcare. “Lotta di liberazione nella bassa modenese”. Modena: ANPI di Modena, 1975.
Comune di Carpi; Arbizzani, Luigi. "Carpi per la libertà 1943-1945". Carpi: Comitato comunale per le celebrazioni del trentennale della Resistenza, 1976, p. 44.
Pellicciari, S. “Cronistoria del Gruppo Brg. “Aristide”, inedito, archivio ISRM, R.I. 20, p. 19.
Scalambra, Italo. “La scelta da fare: dalla clandestinità alla Resistenza nel modenese”. Roma: Editori riuniti, 1983, p. 226.
“Enciclopedia dell’Antifascismo e della Resistenza”, vol. I, Milano, 1968, p. 466, voce “Carpi”.
Pagina web a cura dell'ANPI di Mirandola dedicata a Remo Brunatti.
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Pagina web a cura dell'ANPI di Mirandola che ricorda Remo Brunatti, anche con alcune fotografie a lui relative.
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Pagina web a cura dell’ANPI di Mirandola che ricorda l’Eccidio di Piazza dei Martiri e il monumento che lo commemora.
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Documento PDF a cura dell'Atlante delle stragi nazifasciste riguardante l'episodio dell’eccidio di Piazza dei Martiri.
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Pagina web del portale "Pietre della memoria" relativa alla lapide dedicata ai martiri dell'eccidio di Piazza dei Martiri, nel luogo in cui furono fucilati.
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Vaccari, Ilva. "Dalla parte della libertà: I Caduti modenesi nel periodo della Resistenza entro e fuori i confini della provincia. Forestieri e stranieri caduti in territorio modenese". Modena: Coop Estense, 1999, pp. 117-118.
Cesarini, Marco. “Modena M. Modena P.” Roma: Edizioni di Cultura Sociale, 1955, p. 86.
“Rassegna annuale” dell’ISRM, n. 3/1962, p. 11.
Comune di Mirandola. “Ventennale della Resistenza: memorie della Resistenza mirandolese”. Mirandola: Tipografia Bozzoli, 1965, pp. 5, 13.
Focherini, Franco. “Come è nato e come è morto il fascismo nel modenese”, in “TuttoCarpi”, n. 49, dicembre 1965, p. 27,
Pacor, Mario; Casali, Luciano. "Lotte sociali e guerriglia in pianura: la Resistenza a Carpi, Soliera, Novi, Campogalliano". Roma: Editori Riuniti, 1972, pp. 128, 212, 365, 368.
Gorrieri, Franca. “La Resistenza nella Bassa modenese: da iniziativa di minoranze attive a movimento popolare di massa: 1943-1944”. Modena: TEIC, 1973, P. 126.
Canova, Franco; Gelmini, Oreste; Mattioli, Amilcare. “Lotta di liberazione nella bassa modenese”. Modena: ANPI di Modena, 1975.
Comune di Carpi; Arbizzani, Luigi. "Carpi per la libertà 1943-1945". Carpi: Comitato comunale per le celebrazioni del trentennale della Resistenza, 1976, p. 44.
Scalambra, Italo. “La scelta da fare: dalla clandestinità alla Resistenza nel modenese”. Roma: Editori riuniti, 1983, p. 226.
“Enciclopedia dell’Antifascismo e della Resistenza”, vol. I, Milano, 1968, p. 466, voce “Carpi”.
Pagina web a cura dell'ANPI di Mirandola dedicata a Remo Brunatti.
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Pagina web a cura dell'ANPI di Mirandola che ricorda Remo Brunatti, anche con alcune fotografie a lui relative.
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Pagina web a cura dell’ANPI di Mirandola che ricorda l’Eccidio di Piazza dei Martiri e il monumento che lo commemora.
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Documento PDF a cura dell'Atlante delle stragi nazifasciste riguardante l'episodio dell’eccidio di Piazza dei Martiri.
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Pagina web del portale "Pietre della memoria" relativa alla lapide dedicata ai martiri dell'eccidio di Piazza dei Martiri, nel luogo in cui furono fucilati.
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