Renzo Iemma

Mirandola
26/08/1913
Cavezzo
03/03/1945
Professione: Cascinaio 
Ruolo: Partigiano
Status: Caduto
Nome di Battaglia: "Fedo"
Grado: [Nessuno]
Brigata: [Distaccamento GAP "Bruni" della 65a Brigata d'Assalto Garibaldi "Walter Tabacchi" (Futura 14^ Brigata d'Assalto "Remo")]

La storia

Residente a Cavezzo, dove lavorava come cascinaio, Renzo Iemma, già militare da oltre quattro anni, aderirà alle fila della Resistenza già a partire dal 10 aprile 1944, quando entrerà nel Distaccamento GAP "Bruni" della 65a Brigata d'Assalto Garibaldi "Walter Tabacchi" (Futura 14^ Brigata d'Assalto "Remo") combattendo con il nome di battaglia "Fedo" e offrendo i propri servizi, oltrechè nel combattimento, anche nell'ideazione dei rifugi di cui, a memoria dei combattenti sopravvissuti, era uno dei più ingegnosi ed impegnati costruttori. Di grande importanza per Renzo Iemma sarà il contatto con Giovanni Benatti, combattente di Liberazione e fratello della moglie di Renzo, Pace Benatti in Iemma. Il forte vincolo fra le due famiglie (Renzo Iemma viveva con la famiglia in casa Benatti), già attive da tempo nella solidarietà e nella collaborazione con i combattenti locali, si stringerà ancor di più in seguito al tragico spezzone che il 10 settembre 1944 toglierà la vita alla Moglie Pace e al figlioletto di due anni Ildegardo. Renzo Iemma cadrà assieme al cognato Giovanni Benatti, il 3 marzo 1945, quando, in seguito a delazione, un violento rastrellamento porterà le Brigate Nere a scoprire in casa Benatti-Iemma un rifugio partigiano, contente armi e altro materiale. Catturati, Giovanni e Renzo tenteranno invano di fuggire, venendo però bersagliati e colpiti dal piombo fascista, che non sazio di tale violenza, deciderà, dopo l'omicidio, di incendiare l'abitazione Benatti. Colpito, Renzo agonizzò a lungo prima di morire. Secondo alcune fonti, nel corso di questo rastrellamento, saranno uccisi assieme a Giovanni Benatti e Renzo Iemma anche i partigiani Ernesto Galli e Vittorio Micheli.
Residente a Cavezzo, dove lavorava come cascinaio, Renzo Iemma, già militare da oltre quattro anni, aderirà alle fila della Resistenza già a partire dal 10 aprile 1944, quando entrerà nel Distaccamento GAP "Bruni" della 65a Brigata d'Assalto Garibaldi "Walter Tabacchi" (Futura 14^ Brigata d'Assalto "Remo") combattendo con il nome di battaglia "Fedo" e offrendo i propri servizi, oltrechè nel combattimento, anche nell'ideazione dei rifugi di cui, a memoria dei combattenti sopravvissuti, era uno dei più ingegnosi ed impegnati costruttori. Di grande importanza per Renzo Iemma sarà il contatto con Giovanni Benatti, combattente di Liberazione e fratello della moglie di Renzo, Pace Benatti in Iemma. Il forte vincolo fra le due famiglie (Renzo Iemma viveva con la famiglia in casa Benatti), già attive da tempo nella solidarietà e nella collaborazione con i combattenti locali, si stringerà ancor di più in seguito al tragico spezzone che il 10 settembre 1944 toglierà la vita alla Moglie Pace e al figlioletto di due anni Ildegardo. Renzo Iemma cadrà assieme al cognato Giovanni Benatti, il 3 marzo 1945, quando, in seguito a delazione, un violento rastrellamento porterà le Brigate Nere a scoprire in casa Benatti-Iemma un rifugio partigiano, contente armi e altro materiale. Catturati, Giovanni e Renzo tenteranno invano di fuggire, venendo però bersagliati e colpiti dal piombo fascista, che non sazio di tale violenza, deciderà, dopo l'omicidio, di incendiare l'abitazione Benatti. Colpito, Renzo agonizzò a lungo prima di morire. Secondo alcune fonti, nel corso di questo rastrellamento, saranno uccisi assieme a Giovanni Benatti e Renzo Iemma anche i partigiani Ernesto Galli e Vittorio Micheli.
Canova, Franco; Gelmini, Oreste; Mattioli, Amilcare. “Lotta di liberazione nella bassa modenese”. Modena: ANPI di Modena, 1975. pp. 276, 300, 301, 363.
Vaccari, Ilva. "Dalla parte della libertà: I Caduti modenesi nel periodo della Resistenza entro e fuori i confini della provincia. Forestieri e stranieri caduti in territorio modenese". Modena: Coop Estense, 1999. pp. 267, 268.
“Elenco di vittime modenesi nelle rappresaglie nemiche compiute entro e fuori il territorio della provincia dal 1 gennaio 1944 al 23 aprile 1945”, Estr. da: “Rassegna annuale dell’Istituto storico della Resistenza in Modena e provincia”, n. 3, 1962. p.17.
Scalambra, Italo. “La scelta da fare: dalla clandestinità alla Resistenza nel modenese”. Roma: Editori riuniti, 1983. p. 200.
Barbieri, Giorgio; Pedroni, Piero. "Per non dimenticare. Lapidi, cippi, monumenti partigiani nella Bassa Pianura Modenese. Modena: Stampa Grafiche SIgem, 1997. pp. 119, 120, 125,
Pagina web a cura dell’ANPI di Mirandola.
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Pagina web del portale "Pietre della memoria" relativa al cippo dedicato a Giovanni Benatti e Renzo Iemma
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Pagina web dell'Atlante delle stragi nazifasciste riguardante l'episodio della sua fucilazione assieme a Giovanni Benatti.
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Pagina web a cura dell'ANPI di Mirandola, relativa al Sacrario del Cimitero di Cavezzo.
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Elenco nominativo dei partigiani della provincia di Modena, curato dal Dipartimento di Discipline storiche, antropologiche e geografiche dell'Università di Bologna.
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Canova, Franco; Gelmini, Oreste; Mattioli, Amilcare. “Lotta di liberazione nella bassa modenese”. Modena: ANPI di Modena, 1975. pp. 276, 300, 301, 363.
Vaccari, Ilva. "Dalla parte della libertà: I Caduti modenesi nel periodo della Resistenza entro e fuori i confini della provincia. Forestieri e stranieri caduti in territorio modenese". Modena: Coop Estense, 1999. pp. 267, 268.
“Elenco di vittime modenesi nelle rappresaglie nemiche compiute entro e fuori il territorio della provincia dal 1 gennaio 1944 al 23 aprile 1945”, Estr. da: “Rassegna annuale dell’Istituto storico della Resistenza in Modena e provincia”, n. 3, 1962. p.17.
Scalambra, Italo. “La scelta da fare: dalla clandestinità alla Resistenza nel modenese”. Roma: Editori riuniti, 1983. p. 200.
Barbieri, Giorgio; Pedroni, Piero. "Per non dimenticare. Lapidi, cippi, monumenti partigiani nella Bassa Pianura Modenese. Modena: Stampa Grafiche SIgem, 1997. pp. 119, 120, 125,
Pagina web a cura dell’ANPI di Mirandola.
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Pagina web del portale "Pietre della memoria" relativa al cippo dedicato a Giovanni Benatti e Renzo Iemma
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