Abitante a Modena in via Barchetta 134. Addetto al CUMER per la provincia di Modena, a conoscenza di importanti particolari della lotta partigiana e dei nomi dei principali dirigenti militari della provincia, viene arrestato e condotto all'Accademia militare allora sede della Gestapo e della UP. Torturato perché riveli ciò di cui è a conoscenza, si suicida per non tradire. Condotto ad un nuovo interrogatorio, si getta dalla balaustra superiore nel cortile sottostante l'11 febbraio 1945. Recentemente è stato insignito di Medaglia d'Argento al Valore Militare alla memoria.