Nato a Vignola il 6 maggio 1927 ed ivi residente in via modenese. Partigiano della brigata Zambelli della divisione Modena montagna col nome di battaglia di Saiata. Fermato perché naturalmente privo di documenti, a soli 17 anni veniva incluso nelle 20 vittime scelte tra gli ostaggi delle carceri di Sant'Eufemia a Modena assassinate sulla piazza grande il 30 luglio 1944, quale rappresaglia per degli attentati ad automezzi germanici e al ferimento di due militari.