Nato a Pavullo il primo di novembre 1923, partigiano della divisione di Modena montagna e della brigata “comando”.
Avendo la brigata nera prese in ostaggio i suoi familiari, si presentò fidando nel promesso condono per i renitenti alle leve neofasciste che si fossero presentati ai comandi militari. Invece venne arrestato e fucilato con altri 9 compaesani il 29 di Marzo del 1944 nel forte urbano di Castelfranco Emilia.