Nato a Sassuolo il 28 Marzo 1918 e residente a Modena nella frazione di Paganine. Fu tornitore. Partigiano della brigata Ivan della divisione Modena pianura, aveva il nome di battaglia di Ghion. Fu tra i primi a partecipare alla lotta clandestina, fin dal 1 gennaio 1944. Proprio verso la fine della resistenza armata, ovvero l'undici Aprile del 1945, venne catturato durante un'azione in montagna e venne portato a Zocca, ove rimase ferito in seguito ad un'incursione aerea che in quelle zone limitrofe alla linea gotica erano frequenti. Trasportato a Mantova come ostaggio vi decedeva.
Nato a Sassuolo il 28 Marzo 1918 e residente a Modena nella frazione di Paganine. Fu tornitore. Partigiano della brigata Ivan della divisione Modena pianura, aveva il nome di battaglia di Ghion. Fu tra i primi a partecipare alla lotta clandestina, fin dal 1 gennaio 1944. Proprio verso la fine della resistenza armata, ovvero l'undici Aprile del 1945, venne catturato durante un'azione in montagna e venne portato a Zocca, ove rimase ferito in seguito ad un'incursione aerea che in quelle zone limitrofe alla linea gotica erano frequenti. Trasportato a Mantova come ostaggio vi decedeva.
P. Pedroni, G. Barbieri, "Per non dimenticare", Edizioni Il Fiorino, 1995
I. Vaccari; "Dalla Parte della libertà"; Coop Estense; 1999