Nato a Carpi il 15 novembre 1921, fu partigiano della brigata “Ivano” con nome di battaglia “Tito”, per poi prendere parte al distaccamento “Ildo”. Nominata caposquadra per la notevole attività e serietà dei suoi impegni, diede un grande contributo alla resistenza, fino ad essere catturato con altri quattro compagni in un rastrellamento a Limidi. Condotti a Carpi e torturati, vennero fucilati per una rappresaglia il 29 marzo 1945.