Nato a Novi di Modena, fu ucciso dai fascisti nel rastrellamento del 26 ottobre 1944 presso S. Antonio di Rovereto. Erano i prodromi della famosa azione di scambio degli ostaggi di Limidi. Disgraziatamente Pietro Righi ed altri vennero brutalmente uccisi a vista, prima che le trattative col Comando Tedesco ottenessero il rilascio degli ostaggi catturati in quel periodo e rilasciasse quelli in suo possesso.