Walter Lusvardi

Budrione di Carpi
21/03/1914
Carpi
16/08/1944
Professione: Operaio 
Ruolo: Partigiano
Status: Caduto
Nome di Battaglia: "Nando"
Grado: [Nessuno]
Brigata: [19a Garibaldi "Dimes"]
Divisione: "Modena Pianura"]]

La storia

Abitante prima a Budrione e poi a Migliarina di Carpi, in Via Bentivoglio, Walter Lusvardi fu tra i primi ad aderire alla Resistenza, già nell'ottobre 1943, unendosi ai G.A.P. e distaccamenti che avrebbero poi formato la 19a Brigata Garibaldi "Dimes". Entrò poi nella Brigata vera e propria alla sua formazione, con nome di battaglia "Nando", partecipando a varie azioni. Fra il tardo pomeriggio del 15 e la mattina del 16 agosto 1944, nelle ore convulse che seguirono l’uccisione del Console della Milizia della RSI di Carpi Filiberto Nannini, Edmondo Lusvardi – fratello di Walter – venne rastrellato dai fascisti di Carpi insieme al padre e ad altri parenti; il trentenne Walter si consegnò per liberare il fratello, padre di sei figli, e per salvare la famiglia da un dramma insostenibile. Nella serata del 16 agosto, mentre si svolgevano i funerali del noto esponente repubblichino ucciso dai partigiani, la Brigata Nera conduceva sulla Piazza Maggiore di Carpi sedici ostaggi e li fucilava alle 20, nel momento in cui la salma di Nannini veniva tumulata. Walter Lusvardi fu una delle vittime di questa rappresaglia.
Abitante prima a Budrione e poi a Migliarina di Carpi, in Via Bentivoglio, Walter Lusvardi fu tra i primi ad aderire alla Resistenza, già nell'ottobre 1943, unendosi ai G.A.P. e distaccamenti che avrebbero poi formato la 19a Brigata Garibaldi "Dimes". Entrò poi nella Brigata vera e propria alla sua formazione, con nome di battaglia "Nando", partecipando a varie azioni. Fra il tardo pomeriggio del 15 e la mattina del 16 agosto 1944, nelle ore convulse che seguirono l’uccisione del Console della Milizia della RSI di Carpi Filiberto Nannini, Edmondo Lusvardi – fratello di Walter – venne rastrellato dai fascisti di Carpi insieme al padre e ad altri parenti; il trentenne Walter si consegnò per liberare il fratello, padre di sei figli, e per salvare la famiglia da un dramma insostenibile. Nella serata del 16 agosto, mentre si svolgevano i funerali del noto esponente repubblichino ucciso dai partigiani, la Brigata Nera conduceva sulla Piazza Maggiore di Carpi sedici ostaggi e li fucilava alle 20, nel momento in cui la salma di Nannini veniva tumulata. Walter Lusvardi fu una delle vittime di questa rappresaglia.
Vaccari, Ilva. "Dalla parte della libertà: I Caduti modenesi nel periodo della Resistenza entro e fuori i confini della provincia. Forestieri e stranieri caduti in territorio modenese". Modena: Coop Estense, 1999, p. 289.
“Elenco di vittime modenesi nelle rappresaglie nemiche compiute entro e fuori il territorio della provincia dal 1 gennaio 1944 al 23 aprile 1945”, Estr. da: Rassegna annuale dell’Istituto storico della Resistenza in Modena e provincia”, n. 3, 1962.
Cesarini, Marco. “Modena M. Modena P.” Roma: Edizioni di Cultura Sociale, 1955, p. 86.
Focherini, Franco. “Come è nato e come è morto il fascismo nel modenese”, in “TuttoCarpi”, n. 49, dicembre 1965, p. 27,
Gorrieri, Ermanno. “La Repubblica di Montefiorino: per una storia della Resistenza in Emilia”. Bologna: Il Mulino, 1991, p. 317.
Pacor, Mario; Casali, Luciano. "Lotte sociali e guerriglia in pianura: la Resistenza a Carpi, Soliera, Novi, Campogalliano". Roma: Editori Riuniti, 1972, pp. 70, 128, 212, 342, 360, 368.
Comune di Carpi; Arbizzani, Luigi. "Carpi per la libertà 1943-1945". Carpi: Comitato comunale per le celebrazioni del trentennale della Resistenza, 1976, pp. 43-44, 95.
“Enciclopedia dell’Antifascismo e della Resistenza”, vol. I, Milano, 1968, p. 466, voce “Carpi”.
Casali, Luciano. “Storia della Resistenza a Modena”. Modena: ANPI, 1980, P. 19.
Articolo del giornale dell'ANPI nazionale "Patria Indipendente" dedicato a Walter Lusvardi e al suo eroico gesto.
Vai link
Documento PDF a cura dell'Atlante delle stragi nazifasciste riguardante l'episodio dell’eccidio di Piazza dei Martiri.
Vai link
Pagina web del portale "Pietre della memoria" relativa alla lapide dedicata ai martiri dell'eccidio di Piazza dei Martiri, nel luogo in cui furono fucilati.
Vai link
Pagina web dell’ANPI di Modena riguardante gli avvenimenti dell’agosto 1944.
Vai link
Elenco nominativo dei partigiani della provincia di Modena, curato dal Dipartimento di Discipline storiche, antropologiche e geografiche dell'Università di Bologna.
Vai link
Vaccari, Ilva. "Dalla parte della libertà: I Caduti modenesi nel periodo della Resistenza entro e fuori i confini della provincia. Forestieri e stranieri caduti in territorio modenese". Modena: Coop Estense, 1999, p. 289.
“Elenco di vittime modenesi nelle rappresaglie nemiche compiute entro e fuori il territorio della provincia dal 1 gennaio 1944 al 23 aprile 1945”, Estr. da: Rassegna annuale dell’Istituto storico della Resistenza in Modena e provincia”, n. 3, 1962.
Cesarini, Marco. “Modena M. Modena P.” Roma: Edizioni di Cultura Sociale, 1955, p. 86.
Focherini, Franco. “Come è nato e come è morto il fascismo nel modenese”, in “TuttoCarpi”, n. 49, dicembre 1965, p. 27,
Gorrieri, Ermanno. “La Repubblica di Montefiorino: per una storia della Resistenza in Emilia”. Bologna: Il Mulino, 1991, p. 317.
Pacor, Mario; Casali, Luciano. "Lotte sociali e guerriglia in pianura: la Resistenza a Carpi, Soliera, Novi, Campogalliano". Roma: Editori Riuniti, 1972, pp. 70, 128, 212, 342, 360, 368.
Comune di Carpi; Arbizzani, Luigi. "Carpi per la libertà 1943-1945". Carpi: Comitato comunale per le celebrazioni del trentennale della Resistenza, 1976, pp. 43-44, 95.
“Enciclopedia dell’Antifascismo e della Resistenza”, vol. I, Milano, 1968, p. 466, voce “Carpi”.
Casali, Luciano. “Storia della Resistenza a Modena”. Modena: ANPI, 1980, P. 19.
Articolo del giornale dell'ANPI nazionale "Patria Indipendente" dedicato a Walter Lusvardi e al suo eroico gesto.
Vai al Link
Documento PDF a cura dell'Atlante delle stragi nazifasciste riguardante l'episodio dell’eccidio di Piazza dei Martiri.
Vai al Link
Pagina web del portale "Pietre della memoria" relativa alla lapide dedicata ai martiri dell'eccidio di Piazza dei Martiri, nel luogo in cui furono fucilati.
Vai al Link
Pagina web dell’ANPI di Modena riguardante gli avvenimenti dell’agosto 1944.
Vai al Link
Elenco nominativo dei partigiani della provincia di Modena, curato dal Dipartimento di Discipline storiche, antropologiche e geografiche dell'Università di Bologna.
Vai al Link
starbookbookmarkchevron-down