La ricostruzione più attendibile della morte del partigiano è stata fatta da Olimpia Nuzzi, storica. Raccogliendo testimonianze orali di partigiani racconta che Benedetti viene barbaramente ucciso in una azione di rastrellamento compiuta dalle brigate nere, dopo che in uno scontro con i partigiani un tedesco viene ferito. Mentre gli altri componenti del gruppo riescono a rifugiarsi in una casa colonica che li ospitava, Benedetti di guardia all’esterno si addormenta in un fosso, viene catturato e ucciso. Lasciato agonizzare per ore, i fascisti impediscono, con i mitra spianati, ad una famiglia di contadini di aiutarlo.
La ricostruzione più attendibile della morte del partigiano è stata fatta da Olimpia Nuzzi, storica. Raccogliendo testimonianze orali di partigiani racconta che Benedetti viene barbaramente ucciso in una azione di rastrellamento compiuta dalle brigate nere, dopo che in uno scontro con i partigiani un tedesco viene ferito. Mentre gli altri componenti del gruppo riescono a rifugiarsi in una casa colonica che li ospitava, Benedetti di guardia all’esterno si addormenta in un fosso, viene catturato e ucciso. Lasciato agonizzare per ore, i fascisti impediscono, con i mitra spianati, ad una famiglia di contadini di aiutarlo.
G. Barbieri, P. Pedroni; "Per non Dimenticare", Il Fiorino, 1995
I. Vaccari; "Dalla Parte della libertà"; Coop Estense; 1999
O. Nuzzi; "Le pietre raccontano", Parma, Edizioni Edicta, 2007