Nato a Modena il 20 giugno 1924 e residente a Carpi. Partigiano della brigata Dimes. Arrestato nel corso di un rastrellamento del 26 ottobre. Vittorio doveva essere fucilato a Modena tre giorni dopo il 29 settembre in via San faustino con altri due giovani: Quirino bulgarelli e Vittorio Orsini, per una rappresaglia di cui il noto cronista Adamo pedrazzi ha lasciato un'inquietante nota, attribuendo questa triplice uccisione al ritrovamento sul luogo di un ufficiale morto, non si seppe mai se suicidato o peggio ucciso da un commilitone per motivi privati.